Come testare le bobine di accensione

Che differenza c'è tra le varie progettazioni delle bobine di accensione?

Una bobina di accensione può essere progettata con un numero di pin variabile tra 2 e 7. Possono essere a bobina singola o con più bobine in un unico alloggiamento.

La progettazione della bobina di accensione determina come testarla?

Sì. Una bobina di accensione contiene due elementi: il primario (a tensione più bassa) e il secondario (a tensione più alta, che accende la candela). Quando si testa una bobina, la tensione da testare è quella del secondario, quindi è importante allineare le apparecchiature a quell'elemento.

Per i modelli multibobina in singolo alloggiamento, bisogna utilizzare un'asta di test. Questa misura la FEM dal retro durante il funzionamento e la invia all'oscilloscopio per l'analisi. Questo contribuisce all'identificazione di quale bobina stia causando problemi.

Devo testare anche il primario, oltre al secondario?

Prima di testare le bobine di accensione, è bene verificare che il circuito del primario a 12 volt funzioni correttamente. Questo per confermare che la tensione di alimentazione della bobina di accensione sia corretta e che questa funzioni correttamente.

Il tempo di carica e il ritardo di accensione devono essere uguali?

Non proprio. Le differenze minime da una candela all'altra possono influenzarne il tempo di carica e il ritardo di accensione, quindi è prevedibile che ci siano differenze. Tuttavia, un ritardo di accensione particolarmente breve o lungo di una bobina rispetto alle altre può indicare un guasto. A questo punto, il passo successivo è verificare che la candela sia quella giusta e con un traferro corretto.